“4 novembre 1918. Dalle macerie, parole di speranza” è il tema del convegno che si svolgerà a Crespano del Grappa, al Centro di spiritualità e cultura “Don Paolo Chiavacci” sabato 3 e domenica 4 novembre. Due giorni per riflettere sulla guerra e sulla pace, ma anche per ragionare di ecologia e di salvaguardia del pianeta, con un ricco programma di interventi.
L’iniziativa, voluta dall’Ufficio diocesano per la Salvaguardia del Creato, si propone di rileggere le vicende del Primo conflitto mondiale da diversi versanti, documentando le ferite inferte nel territorio, nella società e nel tessuto ecclesiale, insieme alle pratiche “buone” che hanno permesso di curare e guarire tali ferite, e alle attenzioni educative che si possono mettere in atto per promuovere la pace. Per ripensare, alla luce della visione unitaria proposta dall’enciclica di papa Francesco Laudato si’, il rapporto con il creato entro un’ecologia globale, secondo l’intuizione di don Paolo Chiavacci, che ha fondato il primo nucleo del Centro di Crespano, di proprietà della Diocesi di Treviso.
La coincidenza di questi giorni, con le celebrazioni per la fine della Grande guerra e le disastrose conseguenze del maltempo, rende particolarmente attuale il tema affrontato dal convegno, che è aperto a tutti, previa iscrizione.
In particolare, alla Messa delle ore 12 di domenica 4 novembre, presieduta dal vicario generale, mons. Adriano Cevolotto, nella chiesa del Centro, si vivrà un momento di suffragio per tutte le vittime, di ringraziamento per la conclusione del drammatico conflitto e di preghiera per la pace, nella ricerca di una “ecologia integrale”, di cui parla papa Francesco.
La preghiera nelle chiese
Queste stesse intenzioni di preghiera saranno ricordate nelle celebrazioni delle messe domenicali in tutte le parrocchie durante le messe. I credenti potranno pregare secondo le proprie forme, o anche utilizzando la preghiera appositamente formulata da papa Francesco a questo scopo, che ha voluto mettere a conclusione dell’enciclica sulla cura della casa comune Laudato si’.
Il convegno è promosso dall’Istituto superiore di Scienze religiose – Veneto Orientale – Giovanni Paolo I, dall’ufficio diocesano per la Salvaguardia del creato, insieme al Centro di spiritualità e cultura don Paolo Chiavacci, all’associazione “Incontri con la natura” e al Cfp Opera Montegrappa di Fonte
La partecipazione è aperta, previa iscrizione (0422 324835; segreteria@issrgp1.it; www.issrgp1.it). E’ prevista una quota di partecipazione in base alle sessioni seguite.
Le preghiere composte da papa Francesco
Preghiera per la nostra terra
Dio Onnipotente,
che sei presente in tutto l’universo
e nella più piccola delle tue creature,
Tu che circondi con la tua tenerezza
tutto quanto esiste,
riversa in noi la forza del tuo amore
affinché ci prendiamo cura
della vita e della bellezza.
Inondaci di pace, perché viviamo come fratelli e sorelle
senza nuocere a nessuno.
O Dio dei poveri,
aiutaci a riscattare gli abbandonati
e i dimenticati di questa terra
che tanto valgono ai tuoi occhi.
Risana la nostra vita,
affinché proteggiamo il mondo e non lo deprediamo,
affinché seminiamo bellezza
e non inquinamento e distruzione.
Tocca i cuori
di quanti cercano solo vantaggi
a spese dei poveri e della terra.
Insegnaci a scoprire il valore di ogni cosa,
a contemplare con stupore,
a riconoscere che siamo profondamente uniti
con tutte le creature
nel nostro cammino verso la tua luce infinita.
Grazie perché sei con noi tutti i giorni.
Sostienici, per favore, nella nostra lotta
per la giustizia, l’amore e la pace.
Preghiera cristiana con il creato
Ti lodiamo, Padre, con tutte le tue creature,
che sono uscite dalla tua mano potente.
Sono tue, e sono colme della tua presenza
e della tua tenerezza.
Laudato si’!
Figlio di Dio, Gesù,
da te sono state create tutte le cose.
Hai preso forma nel seno materno di Maria,
ti sei fatto parte di questa terra,
e hai guardato questo mondo con occhi umani.
Oggi sei vivo in ogni creatura
con la tua gloria di risorto.
Laudato si’!
Spirito Santo, che con la tua luce
orienti questo mondo verso l’amore del Padre
e accompagni il gemito della creazione,
tu pure vivi nei nostri cuori
per spingerci al bene.
Laudato si’!
Signore Dio, Uno e Trino,
comunità stupenda di amore infinito,
insegnaci a contemplarti
nella bellezza dell’universo,
dove tutto ci parla di te.
Risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine
per ogni essere che hai creato.
Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti
con tutto ciò che esiste.
Dio d’amore, mostraci il nostro posto in questo mondo
come strumenti del tuo affetto
per tutti gli esseri di questa terra,
perché nemmeno uno di essi è dimenticato da te.
Illumina i padroni del potere e del denaro
perché non cadano nel peccato dell’indifferenza,
amino il bene comune, promuovano i deboli,
e abbiano cura di questo mondo che abitiamo.
I poveri e la terra stanno gridando:
Signore, prendi noi col tuo potere e la tua luce,
per proteggere ogni vita,
per preparare un futuro migliore,
affinché venga il tuo Regno
di giustizia, di pace, di amore e di bellezza.
Laudato si’!
Amen.
Programma
SABATO 3 NOVEMBRE
Dalle 8.30 Accoglienza
Ore 9.15 Saluti e presentazioni
Ore 9.30 La pastorale in emergenza di guerra del Vescovo Longhin, da alcune lettere scritte dal 1915 al 1920 – mons. Lucio Bonora
Ore 10.30 Pausa caffè
Ore 11.00 La spiritualità e le riflessioni ambientali nelle lettere dal fronte e nei diari di guerra – Dott. Tancredi Artico
Ore 12.00 Disastro ecologico nelle zone di guerra: lente trasformazioni di riordino (I^ parte) – Prof. Ugo Sauro
Ore 13.00 Pausa pranzo (dalle 14 breve presentazione del parco del centro)
Ore 14.30 Disastro ecologico nelle zone di guerra: lente trasformazioni di riordino (II^ parte) – Prof. Ugo Sauro
Ore 15.30 Multivisione: Dopo 100 anni, ritornano i camosci nel Grappa – Valter Binotto
Ore 16.00 Pausa caffè
Ore 16.30 Presentazione in plenaria dei laboratori
Ore 17.00 Prima sessione dei laboratori (vedi allegati)
Ore 19.00 Breve presentazione del Centro a cura di volontari dell’Associazione incontri con la natura per la salvaguardia del creato “don Paolo Chiavacci”
Ore 19.30 Cena
Ore 21.00 Visita planetario o al complesso astronomico a cura di volontari dell’Associazione incontri con la natura per la salvaguardia del creato “don Paolo Chiavacci”
DOMENICA 4 NOVEMBRE
Ore 9.00 “Diario di guerra di un cappellano durante l’offensiva del Piave” – don Paolo Asolan
Ore 10.00 Pausa caffè
Ore 10.30 Seconda sessione dei laboratori (vedi allegati)
Ore 11.30 Raccolta elaborati dei laboratori in plenaria e chiusura dei lavori
Ore 12.00 Santa Messa e conclusione del convegno
Ore 13.00 Possibilità di fermarsi al pranzo per altre iniziative nel pomeriggio
Ore 14.30 Escursione guidata agli ospedali di guerra di Fietta e Paderno – Volontari del luogo
Ore 18.00 REQUIEM IN RE MIN. KV 626 DI W.A. MOZART – Corale En Clara Vox, Orchestra sinfonica Gruppo d’Archi Veneto, Complesso in Residence dell’ISSR Giovanni Paolo I – presso il Tempio Canoviano di Possagno
L’ISSR Giovanni Paolo I riconosce agli studenti presenti fino a 10 ore di Bonus. da distribuire almeno in due corsi nell’a.a. 2018/2019, oppure 1 ECTS, a fronte di un elaborato svolto a partire da uno dei laboratori.
Tutte le informazioni sono disponibili nei file allegati.