“Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò…” (Lc 24,6)

Carissimi docenti, studenti e personale tutto di segreteria,
nell’avvicinarsi della festa più importante per i cristiani, a nome anche dei Vice direttori don Rinaldo Ottone e don Alberto Sartori, desidero rivolgervi il più sincero augurio di una Santa Pasqua.
Prego perché ciascuno possa sperimentare la gioia della Risurrezione, ben sapendo che questa passa attraverso il Venerdì Santo; esprimo la vicinanza di tutta la comunità accademica a coloro che in questo tempo hanno attraversato, o stanno attraversando, momenti di prova e di dolore, ma anche a coloro che gioiscono per il raggiungimento di importanti obiettivi, o stanno vivendo eventi lieti nel proprio cammino personale e familiare.
Essendo la Settimana Santa un periodo particolarmente intenso dal punto di vista celebrativo, abbiamo pensato di non aggiungere un momento specifico per la preghiera e lo scambio di auguri, ma incoraggiamo piuttosto ciascuno a vivere intensamente la liturgia nella propria comunità di appartenenza e a cogliere alcune occasioni di preparazione offerte dal nostro ISSR, in collaborazione con altre istituzioni:
  • Venerdì 12 aprile alle 20.30 nella vicina chiesa di San Nicolò a Treviso, il Concerto di Quaresima offerto dal Gruppo d’Archi Veneto: l’ingresso è libero, ma siete pregati di ritirare l’invito in Segreteria, o segnalare la vostra presenza online (mediante apposito modulo) per motivi organizzativi e di sicurezza.
  • Sabato 13 aprile alle ore 10.05, nella Sala ristoro della Sede centrale di Treviso, ci sarà una breve celebrazione con la benedizione del Crocifisso di Lampedusa che ci è stato donato da Arnoldo Mosca Mondadori in occasione dell’apprezzato incontro con lui dello scorso 22 febbraio, organizzato in collaborazione con lo Studio Teologico Interdiocesano di Treviso-Vittorio Veneto.
  • Sabato 13 aprile alle ore 18.15, presso il Centro Papa Luciani di Santa Giustina Bellunese – in collaborazione con lo stesso – sarà proposta la lettura dellaPassione Secondo Giovanni in dialetto bellunese nella versione di Thomas Pellegrini.
Con tali iniziative l’Istituto vuole tener viva la sua attenzione a valorizzare e stimolare le iniziative culturali e spirituali presenti nel territorio, favorendo la partecipazione di tutti nei luoghi più facilmente raggiungibili da ciascuno, ma sperando anche che possa crescere sempre più un’arricchente “contaminazione”.
Buona Pasqua di Risurrezione.

don Michele Marcato

Pro-direttore