Iscrizioni per il nuovo anno dell’Issr Giovanni Paolo I

L’Istituto superiore di scienze religiose propone un percorso di formazione con attenzione all’inculturazione della fede e all’animazione cristiana della società. Offre inoltre il percorso accademico per gli insegnanti di religione

Fino al 13 luglio e dal 2 al 18 settembre sono aperte le iscrizioni per il nuovo anno accademico dell’Issr Giovanni Paolo I, che ha sede a Treviso, nel Seminario Vescovile, e un polo didattico a Belluno, nel Seminario Gregoriano.

Nato dall’unione tra l’Issr di Treviso-Vittorio Veneto e quello di Belluno, lavora in sinergia con gli altri Istituti Superiori di Scienze Religiose del Triveneto tramite un “sistema a rete” che collega sedi presenti a Bressanone, Padova, Trento, Udine, Verona, Vicenza. Propone un percorso di formazione alle scienze religiose con attenzione all’inculturazione della fede e all’animazione cristiana della società. Offre il percorso accademico previsto per la formazione professionale degli insegnanti di Religione Cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, dei quali si registra in questi ultimi anni una grande richiesta.

Le caratteristiche specifiche degli insegnamenti e lo stile del nostro percorso richiedono che la “frequenza” sia obbligatoria (per un minimo di 2/3 delle ore di ciascun corso) e prevalentemente “in presenza”, nella sede di Treviso. Grazie all’attivazione della didattica “duale” e al prezioso servizio di mediazione dei “tutor”, sarà comunque sempre garantita la possibilità di accesso alle lezioni anche “a distanza”, sia a motivo dell’emergenza sanitaria, sia per eventuali problematiche personali: in ogni caso, escluse situazioni particolari che potranno essere presentate alla Direzione, gli studenti dovranno garantire la frequenza “in presenza” nella misura minima del 50% per ciascun corso.

L’Istituto collabora attivamente alle iniziative culturali delle città di Belluno, Feltre, Treviso e Vittorio Veneto, ponendosi tra i promotori del Festival Biblico e organizzando ogni anno, oltre alla Settimana Biblica estiva nel “Centro don Paolo Chiavacci”, anche viaggi studio in luoghi biblici.

L’Issr non accede a fondi pubblici, ma è sostenuto dalle Diocesi di Belluno-Feltre, Treviso e Vittorio Veneto. Grazie a iniziative di privati, attua numerose forme di sostegno economico per garantire l’accesso allo studio di tutti coloro che lo desiderano. Prima di tutto, le tasse accademiche sono proporzionate all’Isee familiare. Inoltre, il “Premio Papa Luciani”, attivato dalla “Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I”, garantisce ogni anno il contributo di euro 2.500 agli studenti che realizzano una tesi di Laurea Magistrale sulla figura di papa Giovanni Paolo I. Infine, sono già operative le «Borse di studio Laudato Si’», nate dalla lodevole iniziativa dell’editrice Bertato, mediante le quali viene pagata ai due studenti più meritevoli di ciascun ciclo di studi l’intera tassa accademica annuale.

(da Vita del Popolo del 28/05/2021, Redazione online)