A chiusura dell’ottocentenario del Presepe di Greccio, concepito e realizzato da Francesco di Assisi nel 1223, prima rappresentazione figurata della nascita del Bambino, un intenso momento di raccoglimento e ascolto su testi di Tommaso Da Celano e canti da codici italiani ed europei dei secoli XII-XV.

Questa la proposta, intitolata Il divino abbraccio, che la Comunità dei Frati minori in Vittorio Veneto presenta domenica 4 febbraio p.v., ore 17.00, nella chiesa del Convento di San Francesco.

Una proposta dedicata e articolata, con interventi sul tema di Padre Antonio Scabio, letture a cura degli attori Marta Dal Santo e Cristiano Moioli, ascolti musicali eseguiti da Elena Modena, voce, e Ilario Gregoletto, strumenti medievali.

L’immagine portante, l’abbraccio, che il Presepe raffigura in tutto il suo portato divino e da cui è mirabilmente compreso, è il tema conduttore del percorso, insieme alla memoria del Cristo bambino nel perdurare del Tempo del Natale: un invito in entrambi i casi a restare e sostare dentro la maternità eccezionale di Maria, dentro l’incarnarsi del Cristo fermamente voluto dal Padre, dentro l’umiltà dello sguardo e dell’ascolto di Giuseppe, simbolo di tutti e tutte noi.

Certamente il Presepe di Greccio racconta del calarsi nella quotidianità della vita umana di tale e tanto amorevole offrirsi per il Bene più grande, la nostra salvezza, nel sommarsi esponenziale della potenza dell’abbraccio accogliente, del sentirsi inclusi e accettati, dello scoprirsi guardati con l’intento di essere accompagnati.

Ingresso libero con offerta consapevole.

Info: Comunità di san Francesco, 0438 57082