Dire “Dio” agli uomini d’oggi

Aperte le iscrizioni ai due cicli universitari di studio sul cristianesimo, nella sede di Treviso e presso il Polo di Belluno

L’apertura degli studi teologici ai laici non fa più notizia, in quanto parte del processo di rinnovamento della Chiesa voluto dal Concilio Vaticano II (1962-1965) e proseguito fino a oggi. Ciò che fa notizia è che in questo ambito di ricerca – grazie alla convergente azione delle tre diocesi di Treviso, Vittorio Veneto e Belluno-Feltre – dallo scorso anno a Treviso c’è una doppia possibilità: conseguire un titolo abilitante per l’insegnamento della religione cattolica (Scienze religiose) oppure un titolo che, oltre a permettere di insegnare religione, apre la strada agli altri gradi accademici della teologia (licenza e dottorato).

Il ciclo degli studi di Scienze religiose, della durata di tre anni più due di specializzazione, offre un’introduzione generale agli studi filosofici, biblici, storici e teologici in relazione alle scienze umane (psicologia, sociologia, antropologia). Questi corsi possono essere validamente seguiti anche presso il Polo didattico in Seminario a Belluno. Il ciclo istituzionale (detto anche “primo ciclo”), della durata di cinque anni e riconosciuto come laurea civile, porta a conoscere la scienza teologica in maniera organica e integrale, approfondendo la dogmatica, la pastorale e la spiritualità cristiane.

Entrambi i percorsi prevedono lo studio introduttivo delle lingue greca ed ebraica (facoltativi per il percorso di Scienze religiose), per poter leggere le fonti bibliche nella lingua originale e un “pacchetto” di insegnamenti abilitanti in vista della professione di insegnante di Religione Cattolica (corsi di pedagogia, didattica, teoria della scuola e legislazione scolastica e un tirocinio biennale nelle scuole pubbliche con tutor qualificati).

Nell’insieme, questi indirizzi di studi, nella loro specificità, consentono di acquisire solide competenze in ordine al dialogo con le altre religioni, oltre all’apertura mentale e al pensiero critico, che danno accesso a diversi settori: sociale, interculturale e interreligioso, comunicazione, editoria, giornalismo, etica e bioetica. L’offerta formativa prevede il confronto su temi specialistici e di attualità, espressione della vivacità della conoscenza vita accademica.

Entrambi i cicli di studio, collegati alla Facoltà Teologica del Triveneto, possono essere seguiti per intero, per conseguire il titolo accademico, oppure si possono scegliere soltanto alcuni corsi. In questo caso si frequenta come studente uditore e si possono soddisfare le esigenze di aggiornamento e formazione permanente di operatori pastorali e insegnanti di religione, presbiteri, religiosi e religiose, ma anche di chiunque desideri un approfondimento personale su tematiche fondamentali e di attualità che spaziano dalla Bibbia all’etica, dal pluralismo religioso al dialogo fra teologia e scienze, dalla pastorale alla spiritualità.

Normalmente non si parla più di Dio, mentre fanno parlare di sé le religioni e le chiese storiche. Approfondire gli studi accademici di Scienze religiose e Teologia può essere l’opportunità per un percorso personale di scoperta o riscoperta del mistero di Dio e della Chiesa, che è anche un percorso per capire chi siamo e dove vogliamo andare.

Informazioni e iscrizioni: www.issrgp1.itwww.itigt.it.