Coro del Friuli Venezia Giulia e FVG Orchestra domenica a Treviso

Die Schöpfung” (La Creazione) – Oratorio di Franz Joseph Haydn,
con il Coro del Friuli Venezia Giulia, FVG Orchestra: grande musica per l’evento finale del Festival biblico 2023 a Treviso

Domenica 28 maggio, ore 18.30, tempio di San Nicolò – Treviso

 

Un grande evento culturale chiude il Festival biblico 2023 a Treviso. Domenica 28 maggio, alle 18.30, il tempio di san Nicolò a Treviso ospiterà il Die Schöpfung” – Oratorio di Franz Joseph Haydn, con il Coro del Friuli Venezia Giulia, FVG Orchestra: Fulvio Bettini (basso), Robert Pohlers (tenore), Claudia Reinhard (soprano), dirige Marco Berrini, introduce: don Stefano Tempesta.

“La Creazione” (in tedesco Die Schöpfung) è un oratorio di Franz Joseph Haydn, su libretto di Gottfried van Switen. Composto tra il 1796 e il 1798, presenta come tema la creazione del mondo, così come viene raccontata nei libri della Genesi, dei Salmi e nel poema “Paradiso Perduto” di John Milton. Fu composta per tre voci soliste (soprano, tenore e basso), coro a quattro voci (soprani, contralti, tenori e bassi) e una grande orchestra tardoclassica. I tre solisti rappresentano arcangeli, i quali raccontano e commentano i sei giorni della Creazione: Gabriele (soprano), Uriel (tenore) e Raffaele (basso). Nella terza parte il ruolo di Adamo, seguendo la prassi di Haydn, viene ricoperto dal solista che canta la parte dell’Arcangelo Raffaele, mentre Eva spetta al solista che canta nel ruolo dell’Arcangelo Gabriele.

 

 

Il Festival Biblico, grazie al generoso contributo degli sponsor e di un anonimo benefattore, è lieto di offrire gratuitamente a tutti questo straordinario concerto.

L’offerta “responsabile”, proposta a chiunque ne abbia la possibilità e sia consapevole dello straordinario valore dell’evento, sarà interamente devoluta al Seminario vescovile di Treviso per completare i lavori di  restauro dell’affresco custodito nell’antico refettorio dei Domenicani.

 

L’iniziativa di un benefattore ha infatti reso possibile l’avvio dei lavori per il recupero della raffigurazione centrale, ritraente l’episodio evangelico di Gesù tentato nel deserto. Per  completare l’opera di recupero integrale delle decorazioni, però, sono necessari altri fondi.

 

 

L’evento è promosso in collaborazione con: Comune di Treviso, Provincia di Treviso, CCIAA Treviso-Belluno, Caritas Tarvisina, Coldiretti Treviso, Fondazione Benetton Studi Ricerche, Fondazione Cassamarca, Fondazione Imago Mundi, ISSR “Giovanni Paolo I”, l’Istituto Diocesano di Musica Sacra. Si ringraziano: Costruzioni e Ristrutturazioni Edili Gobbo Restauri srl, Veneta Cucine, Fantic Motor, DreamApp srl, Soloclienti.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: https://www.festivalbiblico.it/die-schopfung/

 

SCHEDE

Il Coro del Friuli-Venezia Giulia nato nel gennaio 2001, dopo quasi vent’anni di attività può annoverare oltre 400 concerti, suddivisi in un centinaio di produzioni diverse. Caratterizzato dalla gestione modulare del suo organico, composto da molti coristi provenienti da tutta la Regione, che gli consente di passare dal piccolo gruppo ristretto fino ad arrivare al grande coro sinfonico, è una delle realtà musicali più attive e versatili del panorama culturale. Collabora con rinomati interpreti della musica antica, classica, contemporanea, jazz, pop e numerose orchestre europee: la Capella Savaria in Ungheria, i Solamente Naturali di Bratislava, la Venice Baroque Orchestra, la FVG Orchestra e molte altre per il repertorio sinfonico.

FVG Orchestra compagine sinfonica nata nel 2019 per volere della Regione FriuliVenezia Giulia, al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse realtà di una zona di confine ricca di tradizioni musicali. Nel 2022 è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura come Istituzione concertistico – orchestrale. Fin dalla sua fondazione, contribuisce attivamente alla diffusione della musica classica e alla valorizzazione della creatività emergente in ambito locale e nazionale. Tiene concerti presso i maggiori teatri della Regione, e nei teatri e sale del territorio. Pur in un periodo non favorevole per i progetti internazionali, ha tenuto concerti in Ungheria, Slovenia, Austria, Serbia e Repubblica Ceca. Collabora con i maggiori concorsi della regione e rinomati festival italiani e internazionali.

Il refettorio del Seminario

Nel vasto refettorio si entrava in silenzio, vi si rimaneva in silenzio per tutta la durata del pranzo o della cena e in silenzio si usciva dopo aver reso grazie. Sopra la porta d’ingresso campeggia ancor oggi la scritta Silentium, che per i frati doveva essere una regola costante. I Domenicani mangiavano su tavole disposte lungo le pareti. Quelle tavole ora non ci sono più, ma sono rimaste le scure panche a spalliera, addossate ai muri. Il refettorio che oggi possiamo vedere è della stessa epoca dei due chiostri. Cinquecentesco è pure il grazioso pulpito in pietra, che sporge dalla parete destra, a circa due metri d’altezza.

Dentro un grande arco di sapore tipicamente rinascimentale, ai cui lati stanno due soldati con bandiera, è rappresentato il noto episodio del Vangelo delle tentazioni di Cristo nel deserto. In primo piano si trova Gesù e di fronte a lui Satana che gli porge dei sassi. L’affresco è molto rovinato e il particolare dei sassi si può solo intuirlo, ma ce ne dà testimonianza il Coletti nel suo Catalogo delle cose d’arte. L’affresco è quanto rimane di una serie di pitture che ornavano le pareti del refettorio: pitture eseguite almeno in parte da un certo fra Jeronimo (1526).

 

Treviso, 26 maggio 2023

Alessandra Cecchin
Ufficio stampa Diocesi di Treviso