Un lavoro, spesso precario, l’incertezza del futuro, la crisi della coppia o la difficoltà ad avere figli. Sempre più giovani adulti tra i 34 e 42anni chiedono aiuto al Consultorio familiare del Centro della Famiglia di Treviso, unico di tipo socio-sanitario a livello regionale. Con loro tanti genitori alle prese con le problematiche de figli nella fase dell’adolescenza.
Questi i profili delle persone assistite dal consultorio per un totale di oltre 2mila prestazioni eseguite nel corso del 2019, primo anno di attività.
I dati sono stati presentati ieri alla presenza direttore don Francesco Pesce, Adriano Bordignon guida del consultorio e alla presenza del vescovo Michele Tomasi, del sindaco Mario Conte e del dg dell’Usl 2 Francesco Benazzi. Continua a leggere l’articolo..