Abstract Tesi di Laurea Magistrale di Zanatta Cristina

Docente relatore: Prof. Francis Contessotto
Data della discussione: 19 marzo 2015
Titolo: “La Divina Commedia come itinerario spirituale ed educativo”.
 
L’analisi del poema: «La Divina Commedia» si propone di considerare il viaggio dantesco come un itinerario di costruzione dell’umano, un cammino di rinascita spirituale nonché educativo. In un tempo in cui l’uomo fatica a dare un senso alla propria esistenza i cui segni sono: la perdita di speranza e di senso esistenziali, il ripiegamento su di sé, il narcisismo, la smania di possesso, i rapporti vissuti non più secondo la logica del dono, accompagnare Dante nel suo viaggio nell’aldilà farà emergere che la causa di tale disagio è rinvenibile nella separazione dell’uomo da Dio. Una scelta irrazionale che diviene un impedimento alla formazione integrale della persona; l’uomo infatti, privato di ogni termine di riferimento, non comprende più chi egli sia. Così è stato anche per Dante il quale avendo abbandonato la retta via è venuto a trovarsi nella selva oscura, metafora di una morte interiore. È l’amore di Dio a salvarlo dallo stato di sofferenza in cui si trova soccorrendolo e offrendogli l’aiuto. È dall’incontro della libertà di Dio e della libertà dell’uomo che nasce la relazione capace di dare senso all’esistenza e di far riscoprire il valore di sé e degli altri. Il viaggio nell’aldilà condurrà Dante a compiere una lenta peregrinazione dentro di sé e diverrà per lui un processo di maturazione ed inveramento dell’umano. Un cammino di sviluppo integrale che giungerà al suo compimento nell’incontro con l’Alterità. Un viaggio di sprofondamento nella morte e di rinascita in sequela a Cristo.
I passaggi fondamentali sono i seguenti: Introduzione; cap.1) L’opera: struttura e finalità. 2) L’Inferno: quando l’uomo non dà ascolto alla Verità dimentica chi egli sia; l’ammissione del peccato fa alzare lo sguardo; la grazia soccorre e si china sull’uomo. Nella discesa all’Inferno viene smascherato il male. Il viaggio dantesco richiama alla sconfitta della morte attuata da Cristo. Cap. 3) Il Purgatorio rappresenta la faticosa salita al cielo: via di purificazione e di cambiamento, l’umanar. Cap. 4) Il Paradiso: finis e compimento del viaggio che conduce Dante all’incontro con il Mistero.