Abstract Tesi di Laurea Magistrale di Gazzola Katia

Docente relatore: Prof.  don Mariano Diotto

Data della discussione: 19 luglio 2014

Titolo: Le parabole: un modo di comunicare che sopravvive nel tempo “paragone tra parabole e tecniche comunicative moderne”.

Le parabole potranno mai con la loro semplicità, essere una tecnica comunicativa che sopravvive nel tempo e all’interno della cultura delle nuove generazioni? La tesi nasce dal cercare di trovare una risposta a questa domanda, che più volte è risuonata nella mia testa, durante le spiegazioni e le letture delle parabole. La tesi, iniziando con un excursus biblico e teologico del termine, si sofferma sull’ intenzionalità delle parabole e quindi sulla semplicità ed efficacia di questa modalità di trasmissione; infine riflette sulle differenze tra le tecniche comunicative antiche e quelle moderne, ponendo particolare attenzione ad un’applicazione didattica. La tesi vuole dimostrare che le parabole sono un metodo comunicativo chiaro e di grande valore che sopravvive nel tempo, ed inoltre che esiste una relazione tra il linguaggio parabolico e le tecniche odierne di comunicazione, sebbene queste ultime appaiano molto più sofisticate della tecnica utilizzata da Gesù. Pertanto la parabola sarà sempre il mezzo più efficace per poter portare alle nuove generazioni il messaggio di Gesù, perché essa con la sua unicità riesce ad avvolgere chi la ascolta trasportandolo indietro nel tempo, regalandogli la capacità di rivivere ad occhi aperti la situazione in cui Gesù stava raccontando, anche se a molta distanza di tempo. Infatti oggi questa stessa tecnica si può osservare anche all’interno di programmi e spot televisivi. I miei alunni sono stati la prova pratica per dimostrare che il racconto a voce e di persona è il metodo con cui si riesce a cogliere in modo semplice un insegnamento, anche se ci si trova in un’epoca moderna.