Abstract Tesi di Laurea Magistrale di De Toni Clelia Giovanna

Docente relatore: prof. Gianpietro De Bortoli
Data della discussione: 21 marzo 2014
Titolo: Esperienza religiosa e istruzione scolastica nell’antico Israele. L’istituzione di scuole riservate ai bambini (I secolo a.C. – II secolo d.C.)

Un sintetico excursus storico e socio-culturale, a partire dall’esilio babilonese fino al 200 d.C., contestualizza l’argomento della presente tesi. Ciò risulta essenziale per comprendere l’evoluzione del sistema educativo nell’antico Israele. Fatti storici e mutamenti socio-culturali sono, infatti, strettamente intrecciati e permettono di comprendere come l’esigenza di un’educazione su vasta scala diventò sempre più una necessità inderogabile. Tale urgenza non fu dettata da una semplice aspirazione
culturale e/o accademica bensì dal profondo senso religioso di questo popolo che metteva la Torah al centro della propria vita. L’educazione, di carattere sapienziale e normativo, era pensata come unione inscindibile di ortodossia e ortoprassi religiosa, obiettivo delle quali era la santità del pio israelita.
Dai precetti divini prendeva avvio l’esigenza di educare i figli al rispetto della Legge, laddove, l’educazione parentale fu integrata con un’istruzione di tipo scolastico al fine di giungere ad una diffusione educativa per bambini capillarmente organizzata, sopperendo in tal modo alle carenze educative familiari e al caso dell’orfano.
L’istituzione della scuola primaria, sorta tra la prima metà del I sec. a.C. e la metà del II sec. d.C., aveva la finalità di istruire i bambini alla conoscenza della Legge e al rispetto dei precetti, affinché l’identità e la tradizione ebraica fossero preservati. Il periodo risulta interessante in quanto contempla la nascita e lo sviluppo del Cristianesimo.