Abstract Tesi di Laurea Magistrale di Bresolin Martina

Docente relatore: prof. don Donato Pavone
Data della discussione: 24 Marzo 2014
Titolo: “La relazione educativa di qualità”. Attenzioni e indicazioni per una presenza responsabile e autorevole.
 
Nel panorama attuale, segnato da una forte crisi valoriale ed educativa, diventa più che mai necessaria la presenza di figure di riferimento solide e preparate che sappiano accogliere e capire i desideri e le domande di bambini e ragazzi, testimoniando loro il significato buono della vita e la possibilità di divenirne protagonisti maturi.
Il presente lavoro di tesi si pone l'obiettivo di delineare le caratteristiche di una relazione educativa di qualità attraverso due capitoli principali.
Nel primo viene esposta la prospettiva psicopedagogica, partendo dalla proposta della professoressa Anna Oliverio Ferraris, autrice contemporanea di rilievo nel settore. Particolare attenzione è prestata allo sviluppo evolutivo del bambino dagli 0 ai 12 anni e all’intervento educativo più consono a questa fascia di età, ricca di avvenimenti determinanti per lo sviluppo futuro. I numerosi testi editi dall’autrice dimostrano la volontà di riferirsi scientificamente a differenti teorie elaborate nell'ambito psicopedagogico, sottolineando l'importanza di un dialogo intradisciplinare capace di accordare diversi contributi nella stessa disciplina. A conclusione della trattazione qui riportata vengono tracciate le coordinate fondamentali per una relazione educativa di qualità, valide non solo i per bambini dagli 0 ai 12 anni, ma anche per le età successive.
Nel secondo capitolo si affronta la questione educativa nell'ottica di una promettente valorizzazione interdisciplinare, riconoscendo la capacità della riflessione psicopedagogica di incontrarsi con altre prospettive. A tale scopo, si presentano alcuni contributi scelti provenienti dall'area cattolica (Sacra Scrittura, Magistero, Azione Cattolica Italiana) che, specialmente a partire dal Concilio Vaticano II, dimostra sensibilità verso le tematiche educative, rendendo evidenti le opportunità del confronto con l'area delle scienze umane e arricchendo il profilo dell'educatore di qualità precedentemente delineato secondo la prospettiva psicopedagogica.