Santo Natale 2024

“Il Natale porta un messaggio di pace. Isaia ha chiamato Gesù «principe della pace» (Is 9,6). San Paolo l’ha detto «nostra pace» (Ef 2,14). La sua grazia, se accolta, e i suoi insegnamenti, se applicati, realizzano infatti la pace del nostro interno, nella chiesa, tra le nazioni […] Cominciamo con l’introdurre un clima nuovo di fiducia: l’attuale regime di guerra fredda e di paura costringe alla difesa e la difesa provoca la corsa agli armamenti; cambiamolo, il regime. Al posto di navi portaerei, di sottomarini nucleari, di bombe e missili, che richiedono tempo e costano miliardi di dollari, produciamo grano, lana, latte, carne, riso e distribuiamone un po’ a tutti.

A Natale andava fatto questo discorso. Dovrebb’essere, però, continuato e vissuto a tutti i livelli, fino a raggiungere, se possibile, una pace duratura. La prima pace, però, da cui procedono le altre, è quella interna con Dio. San Paolo l’augurava ai Filippesi così: «La pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodisca i vostri cuori e i vostri pensieri in Gesù Cristo» (Fil 4,7). Io mi permetto di augurarla tale e quale a voi all’inizio dell’anno santo, ch’è iniziato stanotte con l’apertura della porta santa a Roma”.

 

Le parole che il beato Giovanni Paolo I pronunciò nella notte di Natale di 50 anni fa, mentre papa Paolo VI apriva la Porta santa, appaiono di una straordinaria attualità.

Con queste espressioni di Papa Luciani auguriamo a tutti gli studenti, i docenti, il personale di segreteria e le rispettive famiglie un Santo Natale.

 

 

Treviso, 21 dicembre 2024

Foto (C) Musal Canale d’Agordo