29 maggio, Marco Zabotti, Giornalista, DIrettore dell’Istituo diocesano “Beato Toniolo”, nn. 222-227
28 maggio, Nicole Pezza, Fridays For Future, nn. 216-221
27 maggio, don Alberto Sartori, Vicedirettore e Docente ISSR Giovanni Paolo I, nn. 209-215
24 maggio, Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, nn. 182-188
23 maggio, Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, nn. 176-181
21 maggio, Mario Conte, Sindaco di Treviso e Presidente ANCI Veneto, nn. 156-162
18 maggio, Priscilla Gallina, studentessa ISSR Giovanni Paolo I, nn. 130-136
17 maggio, Cinzia Bonan, Segretario Generale CISL Belluno-Treviso, nn. 124-129
14 maggio, Franco Cuzziol, imprenditore, nn. 101-105
13 maggio, Tiziano Cenedese e Francesco Botter, nn. 93-100
12 maggio, Martina De Villa, Alessandro Fant e Maura De Menech, Gruppo scout FSE Polpet 1, nn. 89-92
11 maggio, maestro Andrea Marcon, Direttore d’orchestra, nn. 84-88
10 maggio, don Mirko Pozzobon, Biblista, docente ISSR Giovanni Paolo I, nn. 76-83
4 maggio, Raffaella Da Ros (Cooperativa Insieme Si Può), nn. 27-31
3 maggio, Martina Trippi (Slow Food) e Marta e Sergio Massimo (Comunità Laudato Si’), nn. 17-26
2 maggio, Mons. Gianfranco Agostino Gardin e Maria Pia Zorzi, nn. 10-16
1 maggio, Mons. Michele Tomasi e padre Athenagoras Fasioli, nn. 1-9
Invito alla lettura – Vescovo mons. Michele Tomasi
La Laudato Si’, l’enciclica di papa Francesco sulla “cura della casa comune”, può aiutare a riflettere su questo tempo e sullo stile con cui “ripartire”. Ogni giorno, dal 1° al 31 maggio, giorno di Pentecoste, varie voci del mondo ecclesiale, della cultura, della scienza, delle istituzioni e dell’economia, si alterneranno nel leggere, con un loro brevissimo commento, tutta l’enciclica in “piccole dosi” quotidiane. I video, realizzati nei propri studi, nelle proprie case, saranno pubblicati ogni giorno alle 17 nella pagina Facebook e YouTube dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Giovanni Paolo I”, con la collaborazione delle Diocesi di Belluno-Feltre, Treviso e Vittorio Veneto.
Venerdì 1° maggio hanno dato il via all’iniziativa il vescovo di Treviso, Michele Tomasi, e padre Athenagoras Fasiolo, ortodosso, rettore del monastero di Santa Barbara di Montaner di Sarmede. Sabato 2 si avvicendano mons. Gianfranco Agostino Gardin, vescovo emerito di Treviso, e la giornalista Rai Maria Pia Zorzi. Tra le altre voci i vescovi di Belluno – Feltre e di Vittorio Veneto, un giovane del movimento “Fridays for future”, rappresentanti delle comunità islamica ed ebraica del Veneto, e poi docenti, biblisti, attori, musicisti, imprenditori…
«La situazione attuale del mondo “provoca un senso di precarietà e di insicurezza, che a sua volta favorisce forme di egoismo collettivo”. […] Eppure, non tutto è perduto, perché gli esseri umani, capaci di degradarsi fino all’estremo, possono anche superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi, al di là di qualsiasi condizionamento psicologico e sociale che venga loro imposto» (Laudato Si’ n. 204-205).
L’attualità dell’Enciclica, a cinque anni dalla sua pubblicazione, ha fatto emergere, in un gruppo di docenti e studenti dell’ISSR Giovanni Paolo I, il desiderio di “rileggere” questo testo durante la “Fase 2” della crisi legata a COVID-19: nel momento di ripartire, pur con molta lentezza a con tutte le attenzioni necessarie, sembra importante dialogare e riflettere molto, anche se costretti ad agire con una certa “velocità”, affinché non si punti a “riportare tutto come prima”, né a pensare che, in maniera “magica”, “comunque cambierà tutto”. C’è il rischio concreto che non cambi niente, se non in peggio: a meno che, non si approfitti di questa “sosta forzata” per pensare insieme alle scelte da fare nelle prossime settimane, mesi, anni.